Geyser Islanda: dove sono e cosa sono?

Geyser Islanda: dove sono e cosa sono?

L’aerea geotermica di Geysir è una delle tappe del Circolo d’Oro più affascianti. Infatti nel nostro Tour in Islanda, non ce la perdiamo.
Ma qui, vi raccontiamo qualcosa di più su questa zona incredibile dell’Islanda.

Che cosa è un geyser?

I geyser sono potenti getti di acqua calda mista a vapore che escono periodicamente da sorgenti termali. Essendo manifestazioni secondarie dell’attività del magma, sono strettamente imparentati con i vulcani. La loro rarità dipende dalle specifiche condizioni necessarie alla loro formazione. Infatti, perché si formi un geyser devono verificarsi alcune circostanze fondamentali:

  • perchè si verifichi l’eruzione del geyser, il magma deve essere vicino alla superficie terrestre per poter riscaldare le rocce abbastanza da far bollire l’acqua;
  • deve esserci una sorgente d’acqua che scorre sotto terra; in questo caso, l’acqua è quella che si è sciolta dal ghiacciaio Langjökull e che fluisce attraverso la roccia lavica porosa nella zona;
  • deve esserci un bacino sotterraneo in cui l’acqua possa raccogliersi e un condotto ricoperto di silice in modo che l’acqua, che sale dal bacino verso la superficie della terra, non possa filtrare fuori.

Come erutta un geyser?

L’acqua, che si raccoglie nel condotto del geyser, viene riscaldata da vapori e gas vulcanici fino al punto di ebollizione. La temperatura alla quale ciò avviene dipende dalla pressione esercitata dalla colonna d’acqua stessa, che rimane intrappolata nel condotto del geyser. Quando l’acqua bolle si ha un getto violento e l’espulsione. Parte dell’acqua, a causa della decompressione, si trasforma in vapore. Successivamente il condotto si riempie di nuovo e il processo ricomincia. I geyser più grandi si trovano in Islanda, negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda. In questo paese si trova il geyser Waimangu (in Maori, acqua nera), che nel 1904 lanciò un getto alto 450 metri.

L’aerea geotermica di Geysir

Nell’aerea geotermica di Geysir troviamo i due geyser che hanno reso famosa la zona. Il primo è quello che ha dato il nome a tutti gli altri: il Grande Geysir. Geysir erutta raramente, mentre il secondo e vicino Strokkur esplode ogni 10 minuti circa, con getti d’acqua che vanno dai 20 ai 40 metri d’altezza. Sì, vi abbiamo spoilerato, il getto d’acqua che vedete in tutte le foto sul web, si chiama Strokkur non Geysir.

I motivi per cui il Geysir originale è ormai quasi completamente inattivo dipendono dall’attività tettonica nella zona e dall’intervento invasivo dell’uomo: centinaia di monetine infatti, sono state gettate nel cratere come “porta fortuna”, contribuendo all’inceppamento delle tubature.
Secondo alcuni studi, Geysir ha la tendenza a eruttare in cicli, innescati di solito da un potente terremoto, che poi lentamente si esauriscono.

Ma anche quando è attivo, la durata e gli intervalli fra un’eruzione e l’altra sono imprevedibili. Stanchi del fatto che l’attrazione più famosa del Paese fosse così incostante, nel 1935 gli islandesi scavarono un canale nei depositi di silice attorno alla bocca del Geysir, in modo da abbassare il livello dell’acqua e favorire nuove eruzioni. Funzionò per un breve periodo, ma poi il canale si ostruì e l’attività cessò di nuovo. Quando erutta, raggiunge altezze più elevate dello Strokkur.

Se volete vedere eruttare un geyser, dovete partire alla scoperta dell’Islanda. E per farlo, non esiste modo migliore che partire con Stay Wild. Data un’occhiata al nostro tour in Islanda di 8 giorni.

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