Isole Svalbard: da foresta tropicale a deserto polare è un attimo
Ma guarda un po’, sembra che un tempo le Svalbard fossero una sorta di paradiso tropicale! Sì, proprio così, circa 380 milioni di anni fa c’era una foresta lussureggiante e
Organizzare una vacanza fai da te alle Azzorre è facile come rubare le caramelle a un bambino. Ovviamente scherzo, non voglio incoraggiare il furto di dolciumi, ma vi assicuro che con un po’ di impegno e una buona dose di pazienza potete organizzare un viaggio indimenticabile.
Tuttavia, non sottovalutate il fatto che le Azzorre stanno diventando sempre più popolari tra i turisti, quindi se volete evitare di dormire sotto un ponte o aspettare il prossimo traghetto per giorni, meglio prenotare con anticipo. E se siete del tipo che si aspetta il servizio del Ritz Carlton in un piccolo villaggio di pescatori, forse dovete abbassare un po’ le aspettative.
Ma non temete, qui ci sono alcuni suggerimenti per organizzare un viaggio alle Azzorre che vi farà divertire un mondo. Dal come arrivare al come vestirsi, ci sono tutte le informazioni di cui avete bisogno. E se l’articolo sembra troppo lungo, non preoccupatevi, abbiamo diviso tutto in paragrafi facili da consultare.
Quindi, non abbiate paura di affrontare l’organizzazione di un viaggio alle Azzorre fai da te. Ricordate solo di portare con voi la buona volontà e un po’ di pazienza, e tutto andrà per il meglio!
Quindi ecco a voi il mio fantastico kit “Azzorre fai da te”, per organizzare la vacanza al top nell’arcipelago portoghese!
Ecco a voi i 3 comandamenti delle Azzorre, quelli che se non seguite potrebbero farvi passare una vacanza da incubo!
Allora, selvatic*, la prima domanda fondamentale è: come si fa ad arrivare alle Azzorre? Beh, non è che ci sia molta scelta, visto che queste isole sono perse in mezzo all’oceano Atlantico, a meno che non vogliate imbarcarvi su un transatlantico battente bandiera panamense, la risposta è abbastanza scontata: bisogna prendere l’aereo.
Ma attenzione, selvatic*: dall’Italia non ci sono voli diretti per le Azzorre. Quindi, la cosa migliore è atterrare a Porto o Lisbona (io preferisco), per poi prendere un altro volo per una delle isole principali. Ricorda che non tutte le isole hanno voli diretti per il continente, quindi attenzione! Le isole più comuni in cui atterrano i turisti sono Terceira, São Miguel e Faial. Prendete una boccata d’aria e buon viaggio!
Le Azzorre sono sono un arcipelago di 9 isole anche molto distanti tra loro. E niente, il mare tra una isola e l’altra è troppo vasto per fare il bagno e nuotare, quindi meglio prendere un bel volo interno, la compagnia di linea delle Azzorre è la Azores Airlines.
Le tratte non sono troppo lunghe e gli aerei sono piccolini, quasi come i nostri modellini da collezione. Però attenzione perchè non ci sono voli proprio tutti i giorni della settimana, eh! E poi se siete dei fan della prenotazione dell’ultimo minuto, forse non è il caso di rischiare, specialmente in alta stagione.
Ma non disperate, c’è anche il traghetto! Sì, ma solo tra alcune isole del gruppo occidentale e centrale, non aspettatevi di diventare dei moderni Ulisse. Atlanticoline gestisce i collegamenti via mare, e si, gli orari sono un po’ complessi da capire, ma con un po’ di pazienza si riesce a decifrare tutto. E ricordate, prenotate in anticipo se non volete rischiare di rimanere bloccati su un’isola!
Se state pianificando un viaggio alle Azzorre, preparatevi a vivere un’avventura! Quando si tratta di spostarsi tra le isole, la soluzione migliore è prendere un volo interno. Ma attenzione, gli orari non sono proprio generosi, quindi preparatevi ad un po’ di attesa in aeroporto.
Se invece volete spostarvi all’interno delle isole, potreste incappare in qualche difficoltà con i trasporti pubblici. Quindi, se non volete rischiare di finire a piedi, noleggiate una macchina con molto anticipo, magari già prima di partire dall’Italia. Sì, avete capito bene, se aspettate troppo potreste dover fare trekking a piedi!
Ma se noleggiare una macchina non fa per voi, potete sempre affidarvi ai taxi. Prenotate un appuntamento con un tassista e fatevi portare all’inizio di un sentiero per poi farvi venire a riprendere all’ora prestabilita. Le tariffe non sono proprio economiche, ma siamo sicuri che non finirete in bancarotta.
Vogliamo parlare di dove dormire alle Azzorre? Bene, le isole hanno un sacco di strutture alberghiere, ma in alta stagione è meglio prenotare con anticipo perché la capienza non è infinita. Non vogliamo mica trovarci a dormire sotto un ponte, giusto? E poi, diciamocelo, dormire in coppia semplifica la vita, quindi se potete portatevi un’amica o un amico.
Se invece siete un gruppetto numeroso e non riuscite a trovare posto in hotel, potete optare per Airbnb, che alle Azzorre sta diventando sempre più popolare. In alternativa, ci sono gli ostelli della gioventù, per i più avventurosi e per i più giovani (e per i più povery).
Ma attenzione, se siete in cerca di un luogo dove dormire sul momento, vi conviene evitare le isole più popolari in alta stagione. Se invece siete in cerca di tranquillità e siete disposti a rischiare, potete tentare la fortuna. E se proprio non riuscite a trovare nulla, potete sempre cercare un bel ponte per passare la notte… ma non dite che non vi avevo avvertito!
Dunque, il clima alle Azzorre è abbastanza rilassato, non troppo estremo, né troppo monotono. Diciamo che non avete bisogno di preparare il cappotto di pelliccia o l’ombrellone da spiaggia, ma state pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto.
In inverno le temperature scendono un po’, ma niente di trascendentale. Di notte, siamo intorno ai 7/8 gradi, un freschino leggero, ma niente di che. L’estate invece non è poi così calda: non aspettatevi di trovarvi con il termometro alle stelle, perché i 30 gradi sono una rarità, non una norma.
Quello che caratterizza il clima alle Azzorre è la sua altissima variabilità, ogni giorno può essere come un giro sulle montagne russe: caldo, freddo, umido, asciutto… insomma, preparatevi ad ogni eventualità!
In conclusione, non c’è un periodo migliore per visitare queste isole meravigliose: il clima è sempre accettabile e mai estremo. Se proprio dovete scegliere, evitate l’alta stagione (agosto), per sfuggire alla ressa di turisti che invadono le isole. Sì, lo so, sembra che io stia spaventando tutto il mondo con questi miei racconti… ma in realtà, alle Azzorre, è sempre il momento giusto per una visita!
Se state progettando un’avventura alle Azzorre c’è una cosa che dovete assolutamente fare: il trekking! E no, non stiamo parlando di camminare pigramente sul lungomare, ma di mettere le gambe a dura prova e scoprire i panorami mozzafiato delle isole.
Non preoccupatevi, non servono muscoli da Hulk per affrontare i percorsi, ma è meglio lasciare la pigrizia a casa e portare con voi un po’ di dinamismo. La maggior parte dei trekking sono alla portata di tutti, basta un po’ di preparazione di base e un buon paio di scarpe da trekking.
Ah, proprio sulle scarpe da trekking, non sottovalutate l’importanza di avere un paio comodo e resistente. Non è necessario avere gli scarponi da montagna, ma assicuratevi che abbiano un po’ di carrarmato, altrimenti rischierete di finire a terra come dei pinguini sul ghiaccio.
Ma se volete davvero mettere alla prova la vostra resistenza, potete osare con l’ascesa al vulcano Pico, la montagna più alta di tutto il Portogallo! Attenzione però, perché questa è la sfida più impegnativa dell’arcipelago, sia per la sua lunghezza che per la sua altezza di 2351 metri. Quindi prima di lanciarvi, valutate bene se avete il coraggio (e la preparazione) per farlo.
In ogni caso, ricordatevi che il trekking alle Azzorre è un’esperienza unica e imperdibile, che vi porterà a scoprire angoli nascosti e paesaggi mozzafiato. Quindi, lasciate a casa la pigrizia e preparatevi a mettere le vostre gambe alla prova!
Quindi siete pronti a partire per le Azzorre? Ottimo, ma non illudetevi di poter vivere come nababbi senza spendere un euro. Il costo della vita è simile a quello italiano, quindi niente sconti per i bradipi del portafoglio.
Ma non disperate! Potete comunque godervi la vostra vacanza senza dover vendere un rene. Potete sempre prenotare il volo con un po’ di anticipo e risparmiare qualche soldino.
Se invece non avete voglia di sbattervi date un’occhiata alla nostra spedizione di 15 giorni alle Azzorre
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